CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

Imprese di autotrasporto: gli incentivi per il rinnovo del parco veicolare

By Dicembre 21, 2021Febbraio 17th, 2022No Comments

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 18 ottobre 2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili relativo al “Rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto iscritte al Registro elettronico nazionale e all’Albo nazionale degli autotrasportatori”. Il contributo previsto si traduce nell’incentivazione all’acquisizione di veicoli commerciali di ultima generazione e ad alta sostenibilità dal punto di vista ambientale effettuate dalle piccole e medie imprese. Le disposizioni del decreto disciplinano le modalità di erogazione delle risorse finanziarie nel limite complessivo di spesa pari a 50 milioni di euro, da ripartirsi nell’arco del biennio 2021-2022 in ragione di euro 25 milioni per l’annualità 2021 e di 25 milioni di euro per l’annualità 2022.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 15 dicembre 2021 il decreto 18 ottobre 2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili relativo al “Rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto iscritte al Registro elettronico nazionale e all’Albo nazionale degli autotrasportatori”.

In sostanza, le disposizioni del decreto disciplinano le modalità di erogazione delle risorse finanziarie nel limite complessivo di spesa pari a 50 milioni di euro, da ripartirsi nell’arco del biennio 2021-2022 in ragione di euro 25 milioni per l’annualità 2021 e di 25 milioni di euro per l’annualità 2022.

Le risorse sono destinate ad incentivi a favore delle iniziative d’investimento delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, attualmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.), e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose, che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

Ripartizione delle risorse

Il decreto destina, ad ogni tipologia dei seguenti investimenti, gli importi di seguito specificati al netto di quanto dovuto alla società Rete autostrade mediterranee – Logistica, infrastrutture e trasporti S.p.a., quale soggetto gestore dell’attività istruttoria:

a) 5 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), nonché per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica;

b) 35 milioni di euro per la radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro VI di massa complessiva a partire da 3,5 tonnellate, nonché Euro 6-D Final con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia. La suddetta dotazione finanziaria pari a 35 milioni di euro, viene suddivisa equamente in ragione di euro 17,5 milioni per l’annualità 2021 ed euro 17,5 milioni per l’annualità 2022;

c) 10 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e rimorchi, semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo. Sono incentivate, altresì, le acquisizioni di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale.

I beni acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario del contributo entro il triennio decorrente dalla data di erogazione del contributo medesimo, pena la revoca del contributo erogato. Non si procede all’erogazione del contributo anche nel caso di trasferimento della disponibilità dei beni oggetto degli incentivi nel periodo intercorrente fra la data di presentazione della domanda e la data di pagamento del beneficio.

Prenotazione

Ai soli fini della proponibilità delle istanze volte ad ottenere la prenotazione del beneficio per l’acquisizione dei beni è sufficiente produrre copia del relativo contratto di acquisizione dei veicoli indipendentemente dalla trasmissione della fattura comprovante il pagamento del corrispettivo. In tale caso gli importi previsti dall’ordinativo sono detratti dall’ammontare delle risorse disponibili quali risultanti da apposito contatore, puntualmente aggiornato, per ogni area di investimenti e accantonati. L’ammissibilità del contributo, accantonato con la prenotazione, rimane in ogni caso subordinata alla dimostrazione, in sede di rendicontazione, dell’avvenuto perfezionamento dell’investimento secondo le modalità fissate.

Entrata in vigore

Il decreto entra in vigore il 15 dicembre 2021.

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