CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

Incentivi per la Mobilità Elettrica: Il Nuovo Contributo per Privati, Imprese e Professionisti in Italia

By Novembre 3, 2023No Comments

Il Governo italiano ha introdotto un contributo in conto capitale, gestito da Invitalia e concesso e distribuito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, a favore di imprese e professionisti, per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica.

Il contributo copre il 40% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 87,5 milioni di euro.

Requisiti per le imprese:

Le imprese che possono beneficiare del contributo devono:

  • avere sede in Italia;
  • essere iscritte nel Registro delle imprese;
  • non essere in una situazione finanziaria difficile;
  • essere iscritte presso l’INPS o l’INAIL e avere una situazione contributiva regolare;
  • essere in regola con gli adempimenti fiscali;
  • non essere coinvolte in procedure di insolvenza;
  • non aver ricevuto un totale di aiuti “de minimis” che, insieme alle agevolazioni date in base a questo decreto, superi i limiti stabiliti dalle regole “de minimis”;
  • non aver ricevuto o richiesto altri contributi pubblici per le spese coperte da questo contributo;
  • non essere soggette a sanzioni interdittive;
  • non aver ricevuto e poi rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti su cui pende un ordine di recupero;
  • essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni.

Requisiti per i professionisti:

I professionisti che possono beneficiare del contributo devono:

  • dimostrare un volume d’affari, come indicato nell’ultima dichiarazione IVA inviata all’Agenzia delle Entrate, che non sia inferiore al costo dell’infrastruttura di ricarica per cui è richiesto il contributo;
  • non essere tra coloro che hanno ricevuto e poi non restituito o depositato in un conto bloccato aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • essere in regola con la restituzione delle somme dovute in seguito a decisioni di revoca di agevolazioni;
  • essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • essere in regola con gli obblighi fiscali;
  • non aver ricevuto né richiesto altri contributi pubblici per le spese coperte da questo contributo.

Spese ammissibili:

Sono ammissibili al contributo le spese sostenute per l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, come:

  • le necessarie opere edili;
  • i costi dei sistemi di monitoraggio;
  • le spese per progettazione, supervisione, sicurezza e collaudi;
  • i costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).

Limiti massimali di spesa:

Per tutte le spese rientranti nel bonus sono stabiliti i seguenti massimali di costo:

  • Per le infrastrutture di ricarica in corrente alternata con potenza da 7,4 kW a 22 kW inclusi:
    • Wallbox con un solo punto di ricarica: massimo di euro 2.500 per dispositivo.
    • Colonnine con due punti di ricarica: massimo di euro 8.000 per singola colonnina.
  • Per le infrastrutture di ricarica in corrente continua:
    • Fino a 50 kW: euro 1.000 per ogni kW.
    • Oltre 50 kW: massimo di euro 50.000 per singola colonnina.
    • Oltre 100 kW: massimo di euro 75.000 per singola colonnina.
  • Per collegare l’infrastruttura di ricarica alla rete elettrica, i costi non possono superare il 10% del totale ammissibile per l’acquisto e l’installazione di tali infrastrutture.
  • Per le spese di progettazione, supervisione dei lavori, sicurezza e per i test di verifica, non si può superare il 10% del totale ammissibile per l’acquisto e l’installazione delle infrastrutture di ricarica.

Presentazione della domanda:

Le domande possono essere presentate sul sito di Invitalia a partire dal 10 novembre 2023, fino al 30 novembre 2023.

Conclusione:

Il contributo in conto capitale per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici è un incentivo importante per promuovere la diffusione di questa tecnologia e favorire la transizione energetica.

Translate »