CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

INVITALIA – Contributi per investimenti 4.0: domande dal 18 maggio

By Maggio 16, 2022No Comments

Le domande saranno valutate sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione.

Alla domanda devono essere allegati i preventivi di spesa, il piano di investimento e una dichiarazione con i dati contabili. Le imprese richiedenti devono disporre di almeno 2 bilanci approvati e depositati presso il registro delle imprese ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, di almeno 2 dichiarazioni dei redditi presentate.

Chi può presentare domanda

Le domande di contributo possono essere presentate da micropiccole e medie imprese (PMI), ubicate su tutto il territorio nazionale:- regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel registro delle imprese;- nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali;- non già in difficoltà al 31 dicembre 2019, fatte salve le deroghe previste per le micro e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento;- in regime di contabilità ordinaria;- con almeno 2 bilanci approvati e depositati presso il registro delle imprese ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, con almeno 2 dichiarazioni dei redditi presentate;- in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi;- che non abbiano effettuato, nei 2 anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento.

AttenzionePossono presentare domanda di accesso alle agevolazioni anche le imprese non residenti nel territorio italiano, in quanto prive di sede legale o secondaria, purché costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo Registro delle imprese. Fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, degli ulteriori requisiti richiesti, le imprese non residenti nel territorio italiano devono dimostrare alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione, pena la decadenza dal beneficio, la disponibilità dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento nel territorio nazionale.

Progetti ammissibili

Il programma proposto deve prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, attraverso l’utilizzo delle seguenti tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0:- manifattura avanzata;- manifattura additiva;- realtà aumentata;- simulazione;integrazione automatizzata con il sistema logistico;- internet of things;- cloud;- cybersecurity;- big data;- intelligenza artificiale;- blockchain.

AttenzioneL’ammontare delle spese riconducibili a tali tecnologie dovrà risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma.

Ai fini dell’ammissibilità, i programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:- attività manifatturiere (sezione C classificazione delle attività economiche Ateco 2007), ad eccezione dei divieti e limitazioni inerenti al settore siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonché della produzione della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche. Saranno esclusi anche i programmi di investimento che, arrecando un danno significativo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo, non garantiscono il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm, “non arrecare un danno significativo”);- servizi alle imprese.

Requisiti dei programmi proposti

Fatto salvo per i programmi finalizzati al miglioramento della sostenibilitàenergeticaaziendale, i progetti devono essere diretti all’ampliamento della capacità produttiva, alla diversificazione della produzione funzionale (per prodotti mai fabbricati in precedenza) o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente o alla realizzazione di una nuova unità produttiva.I programmi, inoltre, devono essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nel territorio nazionale e nella disponibilità dell’impresa alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Per i programmi diretti alla realizzazione di una nuova unità produttiva e per i programmi realizzati da imprese non residenti nel territorio italiano la disponibilità dovrà essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione.

Durata progetti

I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e prevedere un termine di ultimazione non successivo a 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Per data di ultimazione del programma si intende la data dell’ultimo titolo di spesa rendicontato e ritenuto ammissibile alle agevolazioni.

Spese ammissibili

Sono ritenute ammissibili le spese, da sostenere successivamente alla presentazione della domanda, strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento e relative a:- macchinari, impianti e attrezzature;- opere murarie strettamente funzionali alla realizzazione degli investimenti in nuove tecnologie, nei limiti del 40% delle spese ammissibili;- programmi informatici e licenze per l’uso di macchinari;- acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza energetica EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI CEI EN ISO 50001 e di certificazioni ambientali di prodotto, relative alla linea di produzione oggetto del programma di investimento, che rientrano nella categoria delle etichette ambientali di tipo I regolamentate dalla norma ISO 14024 (ad es. Ecolabel) o delle etichette di tipo III regolamentate dalla norma ISO 14025 (EPD);- per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa: spese per servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica relativa all’unità produttiva oggetto delle misure di efficientamento energetico, nel limite del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa.

Importo minimo e massimo dei progetti

I programmi di investimento devono rispettare le seguenti soglie di importo delle spese ammissibili.

Programmi di investimento da realizzare nelle regioni Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e SardegnaSpese ammissibili non inferiori complessivamente a 500.000 euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato
Programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta e VenetoSpese ammissibili non inferiori complessivamente a 1 milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato

Agevolazioni

L’agevolazione consiste in un contributo in conto impianti, concesso ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalla sezione 3.13 del Temporary framework, variabile in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie.In particolare, l’intensità dell’aiuto è quella qui di seguito indicata.

Territorio di realizzazione dell’investimentoMicro e piccole impreseMedie imprese
Calabria, Campania, Puglia, Sicilia60% delle spese ammissibili50% delle spese ammissibili
Basilicata, Molise e Sardegna50% delle spese ammissibili40% delle spese ammissibili
Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto35% delle spese ammissibili25% delle spese ammissibili

Per i programmi di investimento realizzati nei territori delle regioni Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, nel caso in cui siano conclusi entro 9 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni, sarà riconosciuta una maggiorazione del contributo del 5%.

Come presentare domanda

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 18 maggio 2022, utilizzando esclusivamente la procedura informatica messa a disposizione nell’apposita sezione “Investimenti sostenibili 4.0” del sito web di Invitalia (www.invitalia.it).La suddetta procedura prevede l’identificazione e l’autenticazione dell’impresa proponente tramite SPID o Carta nazionale dei servizi (CNS) o Carta di Identità Elettronica.Ai fini dell’invio, è necessario l’inserimento del “codice di predisposizione domanda”, rilasciato al termine della compilazione della domanda. La procedura per la compilazione è attiva dal 4 maggio 2022.

AttenzioneAlla domanda devono essere allegati i preventivi di spesa, il piano di investimento e una dichiarazione con i dati contabili.Nel caso in cui l’intervento sia caratterizzato da un particolare contenuto di sostenibilità ambientale, l’istanza dovrà includere:1) per i programmi finalizzati al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa: una relazione tecnica redatta da un tecnico abilitato nella forma di perizia giurata, contenente le informazioni necessarie a verificare che il risparmio energetico conseguibile attraverso il programma di investimento rispetti le percentuali minime previste dal bando; nel caso di imprese energivore, diagnosi energetica oppure copia della certificazione di conformità ad uno dei seguenti sistemi di gestione volontaria: EMAS, ISO 50001, EN ISO 14001, entrambi in corso di validità;2) per i programmi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dall’Unione Europea: perizia giurata, rilasciata da tecnico abilitato, attestante la capacità dell’intervento di contribuire al raggiungimento di uno o entrambi gli obiettivi climatici “mitigazione dei cambiamenti climatici” e “adattamento ai cambiamenti climatici” individuati dall’art. 9 regolamento (UE) 2020/852;3) copia delle certificazioni ambientali e di efficientamento energetico eventualmente possedute alla data di presentazione della domanda.

Se la trasmissione è avvenuta correttamente, la piattaforma informatica rilascerà l’attestazione di avvenuta presentazione della domanda.

AttenzioneCiascuna impresa proponente potrà presentare una sola domanda di agevolazione, fatta salva la possibilità di presentarne una nuova in caso di rigetto dell’istanza in esito alla relativa istruttoria.

Chiusura sportello

L’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie e la chiusura dello sportello per la presentazione delle proposte progettuali saranno comunicati tempestivamente con decreto direttoriale che sarà pubblicato nei siti internet del Ministero dello Sviluppo Economico e di Invitalia e nella Gazzetta Ufficiale.Le richieste saranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le istanze presentate nello stesso giorno saranno, a tal fine, considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.Qualora le risorse finanziarie residue disponibili, a seconda dei casi, per le Regioni del Centro-Nord o per le Regioni del Mezzogiorno, risultino insufficienti per consentire l’accoglimento integrale delle domande presentate nello stesso giorno, le domande saranno ammesse all’istruttoria, fino a esaurimento della dotazione finanziarie residua, in base alla posizione assunta nell’ambito di una specifica graduatoria di merito.

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